Descrizione
L’Isola del Giglio, famosa per la bellezza del mare, dei suoi fondali e delle spiagge, nasconde una storia. Una vicenda dimenticata, che si è conclusa nel 1962 e che ha contribuito allo sviluppo economico dell’isola ma anche alla trasformazione del territorio e dei suoi abitanti. Una storia di miniere e minatori, contadini e pescatori che in questo libro l’autore ripercorre con lo sguardo attento e commosso di chi ha vissuto quegli anni. La penna dell’autore riporta in vita un‘isola che non esiste più: la miseria al tempo del secondo conflitto mondiale, l’insicurezza dell’immediato dopoguerra, la ripresa economica e la decisiva svolta verso un’economia legata al turismo.